sabato 24 gennaio 2009

Il riflesso di Moro

So già che quando la Baby smetterà il suo stato di Bebè sentirò la mancanza di alcune sue espressioni che trovo di una magnifica e commovente comicità.

Per esempio tutte le volte che la nanetta sente un rumore sconosciuto o più forte del solito spalanca le braccia più che può e con esse divarica le ditine.

Raccontando alla iMamma il mio stupore nel vedere questa reazione ho subito ottenuto una rassicurante spiegazione sul fenomeno.

Si tratta di uno dei riflessi neonatali chamato riflesso di Moro (dal nome del pediatra austriaco Ernst Moro che già negli anni Venti studiò questo comportamento). Alla nascita è uno degli indicatori di buona salute neurologica. Generalmente, dopo la sesta settimana, con l'avanzare della crescita del neonato, questo riflesso perde gradualmente di intensità per scomparire entro il sesto mese di vita.

Tale riflesso è causato da un rumore forte o dalla sensazione di cadere. Si pensa che il riflesso di Moro sia l'unica espressione innata di paura dei neonati.

3 commenti:

  1. L'ho visto anche io sulla mia nipotina. Sono contento che sia un riflesso condizionato e non una manifestazione di terrore nei confronti dello zio...

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  2. sono tenerissimi quando "reagiscono"!

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  3. cosa comporta ad un bambino di un mese e poco più la diagnosi di assenza dei riflessi di moro

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