lunedì 30 gennaio 2012

I bambini, le tragedie e la cronaca nera sui giornali online

Fruisco massicciamente di news online, consulto ogni giorno su base oraria i principali siti di informazione italiani, che in linea generale apprezzo.

Ultimamente ho, però, maturato una notevole insofferenza per la quantità di notizie di cronaca nera riguardanti i bambini che ormai vengono pubblicate con puntualità disarmante.

Capisco e conosco le logiche dei media, ma mi domando che bisogno ci sia di raccontare queste tragedie alle quali forse bisognerebbe dedicare un rispettoso silenzio. Perchè amplificare il dolore lancinante di quelle famiglie? Perchè insinuare angoscia e paura in tutti i genitori? Quale servizio si sta dando ai lettori?

Diventando padre ho dovuto lasciare entrare nella mia vita e nei miei pensieri anche una dose di terrore erogata quotidianamente. Ma non ho certo bisogno che i mezzi di informazione amplifichino le mie paure.

Fatto lo sfogo, avrei una proposta.

Oramai molti siti permettono di utilizzare dei filtri per avere subito a portata di click le news che il singolo utente ritiene soggettivamente più interessanti. Il concetto è che il lettore si può creare la propria homepage personalizzata componendola con quelle informazioni che lui reputa più rilevanti.
Perchè non seguire il procedimento inverso?
Mi piacerebbe poter filtrare quelle notizie che proprio non voglio leggere e fare in modo che queste non compaiano per nessuna ragione sui siti che consulto.