Cerezo non è solo un ex calciatore, ma un ottimo modello di padre. Ha 4 figli, uno dei quali, Leandro (oggi Lea T.), è un famoso transessuale, tanto bello da essere anche divenuto testimonial di Givenchy.
Il mitico Toninho, che pure proviene da un ambiente conservatore e omofobo come il calcio, ha dato una risposta eccezionale al giornalista che ha attaccato Leandro/Lea dalle pagine di un settimanale italiano. Eccola:
"Dobbiamo accettare le differenze ed essere tolleranti con le diversita'. Non dobbiamo giudicare ciò che non capiamo. Leandro o Lea, tu sarai sempre orgogliosamente una parte di me".
E' una frase esemplare perchè non si limita a fare un riferimento alla tolleranza, ma mette l'accento sull'orgoglio paterno.
Complimenti a Cerezo e un invito a riflettere su queste parole a tutti quei padri che ripetono come dischi rotti "basta che mio figlio non diventi gay...".
Grande Toninho. Pertinente riflessione.
RispondiEliminaCome posso fare per mandati una mail privata?
Mo te lo spiego a papà vorrebbe parlare con te.
Grazie
Grandissimo Cerezo.
RispondiEliminaEra umile in campo. Lo conferma nella vita.
Bel post.
Lo avevo visto al cinema, portarsi tutti i suoi pargoli appresso, secoli fa, quando giocava nella Samp! Anche se avevo poco più di 10 anni, ricordo che mi fece sorridere: un calciatore che fa il papà, che bello!!!
RispondiEliminaCredo che ora i calciatori non si possano permettere cose semplici come un cinema ma che i figli se li debbano portare in giro nascosti per evitare fotografi e quant'altro °_°