martedì 23 marzo 2010

Mamme che lavorano

Le mamme non dovrebbero lavorare. Ecco l'ho detto.

Mi rendo conto, però, che il contesto nel quale viviamo non mette le donne nelle condizioni di poter scegliere serenamente se continuare a lavorare o meno. Però, sono anche consapevole del fatto che per le mamme che vogliano o debbano preseguire il loro percorso professionale siano ben pochi i servizi e gli aiuti.

A questo proposito mi sembra interessante segnalare un sito, Moms@work, che offre il primo servizio di intermediazione del lavoro tagliato su misura per mamme, che da un lato aiuta le donne a rientrare o a ridefinire la loro posizione dopo una maternità e dall’altro offre servizi di recruitment e consulenza specializzata alle aziende interessate al lavoro flessibile.

Se invece decideste di andarvene dall'Italia in cerca di un paese più rispettoso di mamme, bambini e famiglie vi invito a dare un'occhiata all'infografica sotto che indica quali siano le migliori città negli USA per le mamme lavoratrici.

Cliccate sulle varie icone per trovare le città al top:



PS: parlando di mamme che lavorano non dimentico che dovrebbero esistere anche più babbi casalingh...

2 commenti:

  1. Io non penso che le mamme non dovrebbero lavorare. Penso che occorrerebbero più politiche di sostegno alla famiglia e pari opportunità che raggiungessero vagamente la parità effettiva.
    Basterebbe poco, in fondo. Flessibilità e qualche family benefit aziendale.
    Io, ammesso di poter scegliere, dopo anni di studio e piacendomi molto quel che faccio, non potrei e non vorrei starmene a casa, quello che vorrei è riuscire ad organizzare la mia vita senza il fiatone perenne.

    RispondiElimina
  2. io potessi scegliere me ne starei a casa... non perchè non ho voglia di lavorare, ma perchè malgrado io sia cresciuta dall'amore dei miei genitori, mi è mancata una mamma che stesse più con me che con il lavoro ( sapete quando c'è un mutuo da pagare... ).ma se io non lavoro non possiamo pensare neanche di chiederlo un mutuo... è il solito cane che si morde la coda.
    io l'ho sempre detto " trasferiamoci in iuessei "
    ciao e complimenti per il blog

    RispondiElimina