giovedì 5 novembre 2009

iPhone e bambini

Ho letto un interessante articolo su Wired dove si sostiene la tesi che l'iPhone faccia bene ai bambini.

Francamente non ho una opinione in merito, innanzitutto perchè non posseggo un melafonino, e quindi ho voluto approfondire il discorso.

Normalmente i bambini (parliamo di bambini in età prescolare) scoprono uno smart phone perchè i genitori li usano come giochi per distrarli: in situazioni difficili, quando i bimbi si annoiano e diventano nervosi si ricorre a qualsiasi trucco per farli stare bravi e uno dei più afficaci è proprio l'iPhone.

Tutti parlano di come i bambini imparino immediatamente, e con più rapidità degli adulti, ad usare questi telefoni e inizialmente questo fenomeno incanta e diverte i genitori. I quali, però, tendono a preoccuparsi e a sentirsi in colpa perchè sanno che lasciare i propri figli appicicati ad uno schermo non sia una bella cosa. A lungo andare può anche diventare un complicazione, perchè entra in gioco un nuovo pezzo di tecnologia (dopo la tv, i dvd, i giochi elettronici...) che diventerà oggetto di continue richieste e continue negoziazioni.

Ma allora che fare?

L'autore dell'articolo sostiente che per i bambini oltre i 2 anni (prima di questa età i neonati devono assolutamente interagire con umani per poter sviluppare la capacità di relazione e metabolizzare gli stimoli proveniente da una interzione) l'uso di un iPhone sia positivo se utilizzato in modo limitato e corretto.

Vediamo perchè:
  • l'impostazione dell'iPhone basata su icone e simboli colorati che, se toccati, permettono di far succedere qualcosa aiuta il bambino a prendere dimestichezza col passaggio dal concreto all'astratto. La capacità di associare un simbolo a un concetto è tipica della fase dello sviluppo dei bambini detta pre-operazionale e che va dal terzo al settimo anno di età. Per esempio, un bimbo può vedere sullo schermo dell'iPhone un simbolo con disegnato Babbo Natale, se schiaccia quel simbolo si aprirà un cartone animato con Babbo Natale. in questo modo il piccolo assocerà all'icona (concreto) l'idea di Babbo Natale (astratto). Il bambino sarà anche più stimolato perchè è lui ad avere il pino controllo di ciò che accade.
  • il concetto di "dovunque, in qualsiasi momento" tipico del mobile viene in aiuto ai bambini, perchè potranno fruire dei loro contenuti o giochi preferiti in qualsiasi luogo, per esempio all'aria aperta, e non per forza seduti a una scrivania o su un divano. Inoltre, i genitori potranno avere sempre a portata di mano risorse infinite per intrattenere, anche in modo intelligente, i loro figli, per esempio cercando online fra migliaia di favole da leggere.
La morale sembra ricondurre sempre al solito, banalissimo buon senso che ci dovrebbe (ma purtroppo l'uso del condizionale è d'obbligo) permettere di prendere solo io meglio da quello che la tecnologia ci offre.



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2 commenti:

  1. Ho fatto giocare con un iPhone proprio mia nipote di 4 anni (perché avevano regalato (troppo presto secondo me) un nintendo DS alla sorella di 6 e lei ne era gelosa.

    L'ho fatta disegnare con le dita e poi le ho mostrato qualche foto della gatta. Incredibile come abbia usato il dispositivo con grande naturalezza. Steve Jobs è un genio oppure i suoi collaudatori sono tutti under 10

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  2. secondo me lo staff che si occupa del debug sono under 10! :D
    io non ho "melafonino" ma un blackberry non touch screen eppure anche Milla (4 anni) è abbastanza indipendente
    per fortuna non ha ancora imparato a sbloccarlo ;) e io non glielo insegno nemmeno..anche se aimè prima o poi capirà come fare!

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