martedì 9 dicembre 2008

Il WikiPapà


Tre mesi fa è nata la mia bambina.

C'è moltissimo da dire, da chiedere e da condividere per un neo-papà.

Ma ho imparato in fretta che tutto il sapere relativo all'arrivo di un bebè è detenuto dalle madri, le informazioni sono pensate da donne, strutturate per donne e circolano fra donne.

Allora ho pensato di aprire questo blog per parlare di figli fra padri, secondo un prospettiva maschile, con un linguaggio maschile e con una logica maschile.

So per certo che non sarà una "guida" per papà, dal momento che chi scrive ha davvero tutto da imparare.

Imparare... Da chi possiamo imparare?

Non dai nostri padri che interpretavano il ruolo secondo un copione ormai desueto.
Non dai libri che ci dedicano tutto al più una frettolosa appendice.
Non da medici, pediatri e puericultrici, che ci trattano con malcelata insofferenza.

Non ci resta, quindi, che condividere le nostre piccole e disordinate esperienze per dare vita al papà perfetto: il WikiPapà!







4 commenti:

  1. In effetti il mestiere del papà 2.0 è ricco di insidie ma prodigo di inestimabili soddisfazioni che si pagano tutte al prezzo di una continua sotto stima del proprio ruolo.
    Si consigliano spalle possenti e una buona dose di auto ironia.

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  2. Il primo commento vorrei che fosse il mio, che sono la mamma... posso?!
    Che sorpresa, che commozione, per questo blog.
    Senza il papà della mia bambina tante cose non sarebbero potute succedere - tanto per cominciare da sola non avrei potuto concepirla!
    Il papà è stato fondamentale per me, per le attenzioni che mi ha rivolto durante la gravidanza, per l'assistenza in travaglio e in sala parto, oltre che per la condivisione di ogni scelta - e siamo solo all'inizio - e decisione su orari, pappe, nanna..., per il conforto nei momenti difficili. E in questi momenti non c'è libro, pediatra o puericultrice che tengano.
    Grazie al papà della mia bambina e...
    Non vi sottovalutate, papà.
    Solo un suggerimento: siate vicini alle vostre compagne, ve ne saranno grate, e ne beneficeranno in serenità i vostri figli.

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  3. Ciao a tutti i Wikipapà. Complimenti per l'iniziativa davvero lodevole. Il mio monellissimo ha 20 mesi. E' bellissimo(tutto sua mamma dicono)ma ha un caratterino che mi rincuora. E' tremendissimo. Ovvio che senza lui la vita ora sarebbe solo inimmaginabile. Che dire dei neopapà: secondo me il mazzo è doppio rispetto ai nostri padri però c'è l'idea di contribuire a crescerli stando loro più vicino e questo ripaga degli sforzi. Con le mogli...No lì non c'è santo che tenga perchè qualsiasi cosa noi possiamo fare anche la più bella, avrà qualche pecca. Loro l'avrebbero fatta meglio. Quindi non proviate a contraddirle. Per quel che riguarda i bimbi ne sapranno sempre più di noi! Quando vorresti strozzarla...perchè..non è possibile, allora pensa che è la mamma di tuo figlio e allora anche quel cattivo pensiero scomparirà. E anche noi a malincuore dovremo ammettere che senza donne il mondo sarebbe troppo razionale!

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  4. qui una WikiZia, che condivide l'emozione di vedere il suo vecchio amico in un passaggio incredibile a nuova vita...quella di papà.
    In bocca al lupo!
    Ma direi che il consiglio della mamma in questione è il migliore.
    baci vale

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