E' un momento delicato perchè occorre prendere delle decisioni sulla base di informazioni scarse e spesso contraddittorie. Intanto bisogna capire se fare o meno questo prelievo, poi decidere se donare le cellule a una"banca pubblica" (cioè la donazione allogenica) o appoggiandosi a istituti privati per conservare le cellule del proprio bambino (conservazione autologa)che però non posso basarsi sul territorio italiano ma risiedono in paesi come San Marino o la Svizzera per un costo che generalmente è intorno ai 3.000€
Nessuno dei medici che abbiamo interpellato ci ha dato delle spiegazioni chiare men che meno ci hanno consigliato in un modo o nell'altro. D'altra parte esiste pochissima letteratura. Diventa quindi estremamente complicato riuscire a rispondere a domande come:
- meglio donare il cordone o conservarlo ad uso esclusivo?
- gli istituti privati che lo conservano sono affidabili?
- quali sono le evidenze scientifiche riguardo alle probabilità di riutilizzo del proprio cordone?
Per chiarirsi un po' le idee ho pensato potesse essere utile condividere questo bel documentario di Vangard trasmesso poco tempo fa da Current TV dal titolo "Emergenza Cordone Ombelicale".
Una delle poche evidenze è che è bene porsi la domanda di cosa fare e informarsi perchè in Italia oltre l'80% dei cordoni ombelicali vengono buttati precludendo possibili cure per se stessi o per gli altri.
concordo è un casino capire come muoversi e cosa fare. E' grave che i medici di base e i ginecologi non sappiamo o vogliano espimere pareri e dare spiegazioni.
RispondiEliminabel documentario
grazie
praticamente un anno fa ero molto preso dall'argomento e ne avevo fatto un post, che chiedo scusa anticipatamente, qui segnalo.
RispondiEliminahttp://papaexpress.blogspot.com/2009/08/cellule-staminali.html
ciao ciao