giovedì 2 luglio 2009

Bambini e videogiochi

Sono il primo a difendere la tecnologia e a dire che non vada vista come una minaccia per i bambini. Normalmente.

I videogiochi sono fra i pochi intrattenimenti tecnologici che butterei seranamente dalla torre perchè sono convinto che tolgano molto - in termini di fantasia, creatività, educazione - e non diano proprio nulla.

Il video che segue è parte di uno studio chiamato "The Immersion Project" che valuta gli impatti della esposizione ai videogiochi e mostra lo stato ipnotico in cui cadono questi bambini.

Guardatelo tutto, inizialmente mi ha fatto sorridere poi mi ha decisamente impressionato.

3 commenti:

  1. Come molte cose: libri, tv, film, anche i videogiochi possono essere nocivi.
    Ma questo non vuol dire che TUTTI i videogiochi lo siano. In particolare in questo video si fa riferimento all'utilizzo di games violenti ( sparatorie, sirene etc si sentono anche in sottofondo ).
    E per di più con i ragazzi lasciati soli di fronte alla consolle. Secondo me, se la partecipazioni dei genitori è attiva, i videogames possono essere un modo come un altro per condividere un'esperienza di gioco.
    Io ho due figli e con il più grande ogni tanto ( e per poco tempo consecutivo ) giochiamo insieme con la Wii a giochi che sono approvati per la sua età. Niente spari, niente sirene, ma Super Mario, stelline e funghetti e giochi divertenti. E' come guardare un film a cui puoi prendere parte in modo attivo.
    Io trovo che senza abusarne non ci sia nulla di male.

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  2. Mah, io credo di avere un'espressione molto più inattiva, ottusa e "ipnotizzata" quando sto guardando un film o leggendo un libro rispetto a quando videogioco.
    Anzi, mi pare che il video mostri quanta attenzione attiva è richiesta dai videogiochi, al contrario di altri media come la TV, che può essere usata distrattamente.

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  3. La cosa che mi da fastidio è che l'industria dei videogiochi si sia dotata ormai da molti anni di un sistema di classificazione in base all'età (il PEGI) che sconsiglia l'utilizzo dei videogiochi in base a questo parametro. Dai rumori di sottofondo credo che nessuno di quei bambini avrebbe potuto giocarci secondo il PEGI. E questa indicazione è presente su OGNI confezione!!! Nessuno ci fa caso? Nemmeno i genitori (che dovrebbero tenere a queste cose)??? Analfabetismo da caccia alle streghe?
    Imbarazzante non è vedere questi studi sui bambini. Imbarazzante è che non vengano fatti sull'industria cinematografica. Il livello di coinvolgimento è probabilmente diverso tra un film e un videogioco (maggiore nel secondo caso) ma i contenuti proposti possono essere in entrambi inadatti per un pubblico di quell'età! Perchè non fanno un bello studio con videogiochi adatti per la loro fascia d'età??? Perchè bisogna subire sempre queste imbarazzanti dimostrazioni di ciò che è ovvio?

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